La Galleria d’Arte Contini si fa ancora una volta scrigno di un’esperienza artistica che parla di vita, rinascita e scoperte interiori. Nella prestigiosa sede di Piazza Silvestro Franceschi 7, in una Cortina d’Ampezzo circondata dalle spettacolari vette innevate delle Dolomiti, dal 1° dicembre al 20 aprile Marco Adamo presenta la sua nuova mostra “l’Arte nel Pallone”. In questo percorso espositivo, la cui inaugurazione è prevista per sabato 28 dicembre, il giovane ma già apprezzatissimo artista si racconta coniugando due mondi per lui fondamentali e solo apparentemente agli antipodi tra loro: quello dell’arte e quello dello sport. Nel 2015 Adamo decide infatti di lasciare la natia Puglia, dove lo attendeva un promettente futuro nel calcio, e trasferirsi a Roma per coltivare il proprio estro artistico, dedicandosi a trovare una forma espressiva che riuscisse a sposare questi due aspetti. Un’innovazione non solo concettuale, ma che si fa anche concreta attraverso l’uso di una tecnica che avvicina Adamo allo stile dell’action painting americana: il semplice pennello cede il passo all’uso di un pallone immerso nel colore acrilico, il quale diventa un efficace e non convenzionale strumento di espressione. La gestualità è intrisa di energia e ha tutta la spontaneità delle imprevedibili parabole tracciate dal pallone calciato sulla tela. Insieme al colore, sul bianco della superficie esplode anche il ricordo dei giochi d’infanzia, immortalato in impronte capaci di evocare dolci momenti di gioco passati. Questo dinamismo di cromie e forme sempre diverse si configura come un gesto creativo che non vuole essere solamente l’espressione dell’interiorità dell’artista, ma farsi anche portavoce di un messaggio universale: integrando nelle opere gli stemmi delle varie squadre di calcio, simboli di appartenenza e condivisione, Adamo vuole comunicare l’importanza di mettere la parola fine alle tante forme di odio del nostro tempo e l’imperante necessità di ricostruire un’armonia pacifica tra le persone. A contribuire a questo messaggio è anche l’opera di Pablo Atchugarry intitolata “Colomba della Pace”, esposta nel celebre Corso Italia di Cortina come simbolo di speranza per il raggiungimento di una tanto sospirata pace tra i popoli.
From the Field to the Canvas
In the prestigious venue of the Galleria d’Arte Contini, from December 1st to April 20th, Marco Adamo presents his new exhibition, “L’Arte nel Pallone”. The young and acclaimed artist combines two worlds that are very dear to his heart: art and sports. In 2015, Adamo chose to leave his native Puglia, where a promising future as a football player awaited him, and moved to Rome to pursue his artistic passion and find an expressive form that blends the two aspects.
His technique recalls the American current of Action Painting, as the common paintbrush gives way to the use of a football submerged in acrylic paint. The gestures are imbued with the spontaneity of the unpredictable parabolas traced by the ball kicked onto the canvas, evoking sweet memories of childhood games. This dynamism of ever-changing hues and shapes is not only an expression of the artist’s inner world but also conveys a universal message: by adding the emblems of various football teams, symbols of belonging and sharing, Adamo seeks to communicate the importance of putting a stop to violence and the need to rebuild harmony. The same message is echoed in Pablo Atchugarry’s work titled “Colomba della Pace”, displayed in Corso Italia as a symbol of hope for the achievement of longed-for peace among peoples.




