Ogni casa può diventare un rifugio. Soprattutto a Cortina.
Un abbraccio silenzioso tra legno, luce e pietra viva.
Un luogo dove tornare, ogni volta, e sentirsi esattamente dove si desidera essere: a casa.
Lo sa bene lo Studio Pamio, l’atelier di architettura e interior design che, da sempre, traduce l’anima delle Dolomiti in spazi abitativi vivi, in armonia con la natura che li circonda. Qui ogni progetto respira con le vette UNESCO, parla il linguaggio della materia e della memoria, trasformando il preesistente in qualcosa che sa ancora raccontare.
Dai recuperi di vecchi tabià e fienili agli eleganti restyling di residenze private o turistiche, ogni intervento nasce da un rispetto autentico. “Non voglio sconvolgere nessun ambiente” racconta l’Arch. Matteo Pamio, founder dello studio. “Una casa, soprattutto in un contesto alpino, deve cullare il respiro della montagna. Essere moderna, sì, ma senza perderne l’anima”.
A Majon, ad esempio, un fienile del Settecento si trasforma in una costellazione di appartamenti esclusivi dove il legno antico dialoga con l’essenzialità dell’abitare contemporaneo e la luce filtra senza mai imporsi.
“A Cortina, tutto rallenta e torna essenziale”, sottolinea Federico Scrocco, figura di riferimento nel mondo finanziario, che ha scelto di ristrutturare qui affidandosi alla sensibilità creativa dello Studio Pamio. Una scelta abitativa che si allontana dalla frenesia di Milano per abbracciare la bellezza intima e autentica della natura e riconnettersi con ciò che conta davvero. Un ritorno alle origini: al legno, alla pietra viva, al respiro della montagna.
A Cianderies, invece, il restyling di un appartamento all’interno di una storica struttura residenziale – fedele alla visione architettonica di Luigi Vietti, inventore dello stile cortinese – diventa un gesto misurato e rispettoso. Un lavoro tailored, in cui ogni intervento si innesta con discrezione, senza mai tradire l’identità profonda del luogo. “Ogni ritorno è un dialogo silenzioso con le mie radici,” riflette il veneziano Stefano Canal, avvocato amministrativista, che ha voluto valorizzare la casa di famiglia affidandone il restauro proprio alla professionalità dello Studio Pamio, nel segno della continuità e del rispetto per la memoria.
Ecco che chi sceglie di affidarsi a questa realtà sa che ogni dettaglio è il frutto di una scrittura architettonica che nasce dal vivere la montagna in prima persona. Ogni habitat è pensato per accogliere le esigenze di chi, dopo una discesa sugli sci o una outdoor experience, ha bisogno di un luogo dove ritrovare sé stesso. Non a caso, lo studio progetta zone tecniche dove far asciugare l’attrezzatura, spazi intelligenti e domotici che si riscaldano rapidamente, anche da remoto. Perché chi arriva in casa, deve sentirla viva. “Una casa è il riflesso di chi la vive” – afferma l’architetto Matteo Pamio – “non seguo le mode, creo spazi che respirano nel tempo”. Il comfort diventa così una presenza sottile e costante. Isolamenti termici e acustici, impianti efficienti, riscaldamenti che dialogano con le esigenze di chi abita la montagna per brevi periodi ma desidera il massimo della qualità.
Non c’è nulla di modulare ma tutto nasce da un dialogo, un ascolto che non è soltanto tecnico ma prima di tutto emotivo, perché ogni spazio firmato Studio Pamio nasce dalla capacità di entrare in empatia con chi lo vivrà: comprenderne i bisogni, i desideri, i sogni. Un percorso che si costruisce assieme, passo dopo passo, dove ogni scelta – dalla disposizione degli ambienti alla più sottile venatura del legno – riflette la personalità di chi, quei luoghi, li abiterà. Un percorso condiviso che si arricchisce grazie alla collaborazione con eccellenze artigiane locali come Wood Art, storica falegnameria cortinese, e Fabbro Zino, creatore di pezzi d’arte unici e materici, accanto alla partnership con la realtà trevigiana Abitha Decor, custode di un sapere tessile che trasforma ogni stoffa in racconto.
Ogni finitura, ogni tonalità, ogni trama è scelta per restituire calore, autenticità, bellezza. Per restituire Cortina a Cortina.
E oggi più che mai, mentre Cortina si prepara a brillare con il fuoco olimpico, ristrutturare casa diventa un’occasione irripetibile. Per investire, certo, ma anche per ritrovare un legame con la natura, con le proprie radici, con il tempo lento delle stagioni; per lasciarsi guidare da chi, da sempre, costruisce identità, non solo edifici, e per abitare uno spazio dove il lusso è fatto di silenzio, luce e materia.
Ora è il momento!
Perché ogni casa può essere un rifugio.
Ma solo a Cortina può diventare leggenda.
www.studiopamio.com
Home Champions: Redefining Alpine Luxury
Every home can become a safe haven, especially in Cortina. Architecture and interior design atelier Studio Pamio knows this well: for many years, it has been shaping living spaces that reflect the soul of the Dolomites, blending them harmoniously with the surrounding landscape and carefully considering the historical identity and context of each building. From restoring old barns to the reimagining of private and holiday homes, every project is based on sensitivity and deep respect. Empathetic listening and human connection lie at the heart of Studio Pamio’s philosophy: clients, who are guided from start to finish, have all their needs understood and their emotional world explored to uncover hidden desires and dreams. Founder Matteo Pamio believes an alpine house should echo the rhythm of the mountains and thus be modern, but without losing its essence. In Majon, an 18th century barn is transformed into a series of exclusive apartments where old wood meets contemporary minimalism, and light flows gently through every space. In Cianderies, the renovation of an apartment inside a historic building – true to Luigi Vietti’s original Cortina style – stands as a truly thoughtful and respectful work. Innovation and sustainability go hand in hand at Studio Pamio. Smart domotic systems, high-performance thermal and acoustic insulation, and energy-efficient solutions are seamlessly integrated into every project to ensure maximum comfort while reducing environmental impact. At Studio Pamio, each project becomes a team effort, a true choral work shaped by the shared vision between architects, clients, and a network of skilled artisans. Partners like the carpentry company Wood Art, the textile company Abitha Decor, and Fabbro Zino, creator of unique, tactile metal pieces, help bring every space to life, combining traditional craftsmanship with modern aesthetics. Today, as Cortina prepares to dazzle the world with the Olympics, renovating a home becomes more than a technical or aesthetic choice: it becomes an opportunity to reconnect with nature, to embrace silence, light, and the timeless luxury of feeling truly at home.











