“Per essere belle bisogna soffrire” recita un antico adagio caro alle nostre nonne, e io aggiungerei “non morire”! La cronaca contemporanea, sia nazionale che internazionale, è ahimè costellata di notizie di incidenti legati a interventi di chirurgia plastica e, nonostante la crescente diffusione degli interventi estetici, il rischio di complicazioni mortali rimane una realtà che non può essere sottovalutata. Per questo, abbiamo parlato di sicurezza con il Dr. Pier Andrea Cicogna, socio della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva-rigenerativa ed Estetica) e ospite frequente di Cortina Magazine, che ha condiviso la sua dottrina basata su sicurezza e taglio sartoriale: un modus operandi pensato per ridurre i rischi e ottenere risultati armoniosi, sempre con la massima attenzione alla tutela del paziente, alla sua salute psicologica e fisica.
“Questi incidenti mettono in evidenza quanto sia fondamentale scegliere professionisti qualificati e strutture accreditate, che seguano rigorosi protocolli di sicurezza” conferma il medico “Fondamentale è il setting: la sala operatoria deve rispettare tutte le normative e deve essere dotata delle migliori attrezzature, il personale medico deve essere altamente qualificato, comprensivo di anestesista-rianimatore e chirurgo plastico specializzato e i prodotti devono essere certificati, come quelli approvati dalle normative americane”.
Lei è noto per prediligere un approccio sartoriale nella chirurgia estetica: ma cosa intende esattamente?
Significa trattare ogni paziente in modo unico, proprio come un sarto farebbe con un abito tailored. Ogni intervento deve partire da un ascolto attento delle sue aspettative ma anche da un’analisi realistica delle sue proporzioni naturali, della sua fisicità e della sua personalità: non dobbiamo dimenticare che la chirurgia estetica non mira a creare “donne da copertina” ma guarda al miglioramento dell’immagine di sé, rispettando l’unicità di ogni corpo. L’obiettivo non è mai quello di “standardizzare” l’aspetto, ma di valorizzare le caratteristiche individuali, per ottenere un risultato che sia non solo armonioso, ma anche autentico e in linea con la naturale bellezza della paziente.
Da qui l’importanza di un primo incontro vis-à-vis con le pazienti…
La prima visita è fondamentale per instaurare un rapporto di fiducia e comprendere appieno i desideri della paziente. La chirurgia estetica è una strada che deve essere percorsa con consapevolezza e preparazione, dove il dialogo tra medico e paziente è essenziale per abbracciare il risultato estetico desiderato, ma anche la sua sostenibilità nel tempo, rispetto alla persona che si è e che si vuole diventare.
www.chirurgiaplasticadrcicogna.com
Beyond the Body
“Beauty is never without pain,” grandmothers used to say, and it should also always be without death! Sadly, today’s news is riddled with reports of plastic surgery procedure accidents and, despite the increasing popularity of cosmetic procedures, the risk of fatal complications still cannot be underestimated. Dr Pier Andrea Cicogna, a member of SCIPRE (Italian Society of Plastic Reconstructive-Regenerative and Aesthetic Surgery), states that these accidents highlight how crucial it is to choose qualified professionals and accredited facilities that follow strict safety protocols. The operating room must comply with all regulations and be equipped with the best tools, the medical staff must be highly qualified and include an anesthesiologist-reanimator and a specialist plastic surgeon, and all products must be certified.
Dr Cicogna employs a “sartorial method” designed to reduce risks and achieve harmonious results, all while paying the utmost attention to the psychological and physical health of the patient. Each procedure must start with a careful listening to the expectations of the patient and should always be preceded by a realistic analysis of their natural proportions, physicality, and personality. The goal is never to “standardise” the appearance, but rather to enhance individual characteristics, achieving a harmonious result in line with the patient’s natural beauty.
Cosmetic surgery is a journey one must embark on with awareness and preparation, where dialogue between doctor and patient is essential to embrace the desired aesthetic result but also its sustainability over time.




