Oggi la montagna dolomitica è considerata una destinazione turistica internazionale d’eccellenza, il cui sviluppo invernale, ma anche estivo, è stato permesso e incentivato dalla nascita degli impianti a fune. Proprio a questo proposito, il 2024 ha segnato per Cortina un importante anniversario, anzi, due, con il centenario del primo impianto di risalita e con il 50° di DolomitiSuperski. Ne abbiamo parlato con l’architetto Enrico Ghezze, progettista di impianti e per quasi 30 anni amministratore delegato di una società a fune, appassionato oggi più che mai a questo tema focale per Cortina.
“La storia di questo particolare sistema trasportistico si intreccia con la storia degli imprenditori locali, pionieri che seppero intravedere il potenziale dello sviluppo turistico delle valli fin dai primi anni del XX Secolo, con la realizzazione nel 1924 della funivia turistica Cortina-Belvedere Pocol. Da quegli albori sono passati giusto cento anni e da allora si è succeduta una lunga serie di progetti – tra cui si contano quelli realizzati, alcuni solo progettati e altri infine dismessi nel tempo – che ha portato alla costruzione del sistema impiantistico attuale di Cortina, che conta ben 27 impianti. Impianti talora datati, talaltra recenti e performanti, ma sempre e comunque il sistema più facile e emozionante per raggiungere vette altrimenti difficili da frequentare”.
Oggi è così, ma come si è evoluto nel tempo il panorama impiantistico ampezzano?
“Sono moltissime le situazioni di cui si era persa memoria, con la proposta ad esempio di nuove linee che non sono arrivate alla conclusione, come la realizzazione di una rete di impianti che anticipava di molto il Dolomiti Superski tra Cortina e Bolzano. Un progetto che, sotto l’egida del Conte Marzotto per la società Funivie Alte Dolomiti, sarebbe dovuto passare attraverso tutte le valli che oggi sono organizzate in tale senso, prevedendo un percorso di circa km. 70 tra Cortina e Bolzano e passando attraverso Pralongià in Badia e lo Scilliar. Altro esempio mirabolante e avveniristico per Cortina, la possibilità di raggiungere il monte Cristallo da Ospitale, oppure quella di raggiungere Croda da Lago da Pocol, partendo da Pontechiesa”.
Un’anticipazione del moderno carosello sciistico…
“Pensiamo che nella stagione 1969/70 si annoveravano nella sola Cortina ben 39 impianti di risalita in esercizio, anche grazie all’invenzione di skipass a forfait e di una nomea, quella dell’Ampezzo, che allora si avviava felicemente verso il suo apice. Pochi anni dopo, infatti, avrebbe preso forma proprio il grande progetto DolomitiSuperski, dove il ruolo di Cortina è stato fondamentale grazie all’esperienza dei primi anni ’60 tramite l’idea dell’ing. Ugo Illing. Il progettista aveva infatti ideato un protoskipass con le famose settimane riservate agli ospiti degli alberghi, più la tessera a punti Skiblock che prevedeva l’accesso agli impianti tramite un cospicuo sconto rispetto al costo del singolo biglietto”.
Da questo, come si è arrivati al DolomitiSuperski, la destinazione turistica alpina più grande al mondo?
“L’organizzazione, formatasi tramite alcuni pionieri visionari nel novembre 1974 era nata da sei consorzi funiviari già esistenti con l’obiettivo di condividere senza confini la fruibilità degli impianti e delle piste con un unico skipass e di promuovere congiuntamente il territorio dolomitico. Questo progetto ha permesso lo sviluppo di tutte le categorie turistiche della zona, come alberghi, ristoranti, bar, maestri di sci, noleggiatori, che hanno beneficiato degli investimenti degli impianti a fune, per non parlare delle competizioni di Coppa del Mondo che sono state assegnate a Cortina, riconoscendo universalmente la qualità delle ski aree d’Ampezzo. Grazie al contributo di centinaia di persone, Cortina è stata per lunghi anni il centro del coordinamento di questo superconsorzio, poi negli anni il baricentro si è spostato verso l’Alto Adige, forte dell’ingresso di altre località e la crescita del numero di associati, che ad oggi si assesta a 12 Consorzi aderenti. Proprio a Cortina il 24 agosto sono stati festeggiati i primi 100 anni degli impianti a Fune di Cortina e i 50 anni del Dolomiti Superski, festa che è proseguita nelle 12 località del Dolomiti Superski per finire poi con l’evento a Trento del 14 novembre 2024, dove sono stati premiati i principali protagonisti di questa storia”.
Una storia dal grande passato e dal futuro ancora più roseo, che si svelerà al mondo definitivamente a partire proprio dal 2026.
A Century of Lifts and Legends
For Cortina, 2024 marked two significant anniversaries: the centennial of the first ski lift and the 50th anniversary of Dolomiti Superski. Enrico Ghezze, system designer and managing director of a ropeway company for over 30 years, shared with Cortina Magazine the history of this unique transport system. It is deeply intertwined with the story of local entrepreneurs who, as early as the beginning of the 20th century, foresaw the potential for tourism development in the area. This vision led to the creation of the Cortina-Belvedere Pocol cable car in 1924.
A century has passed, and since then a series of innovative projects has culminated in Cortina’s current system, comprising 27 facilities. During the 1969/1970 winter season, as many as 39 ski lifts were operational in Cortina alone, thanks in part to the invention of flat-rate ski passes. A few years later, the groundbreaking Dolomiti Superski project emerged, driven by designer Ugo Illing. He introduced the protoskipass and the Skiblock points card, which provided discounted access to multiple facilities compared to single tickets.
Dolomiti Superski was established by uniting six existing cableway associations to create a single ski pass granting access to lifts and slopes. This innovation greatly benefited hotels, restaurants, bars, ski instructors, rental companies, and even the World Cup competitions. Cortina served as the coordination hub for this superconsortium for many years, before the focus shifted towards South Tyrol with the expansion to include additional resorts and members.
On August 24th, Cortina celebrated the centennial of its cableways and the 50th anniversary of Dolomiti Superski. The festivities continued across the 12 resorts of Dolomiti Superski and culminated in Trento on November 14th with an event honouring the key figures in this remarkable history.









