L’invito di questa località è sempre lo stesso: scoprire. Che sia il mare o la laguna, che siano le distese baciate dal sole o i campi fertili della frazione agricola di Fossalon, che siano le città monumentali, i borghi storici e gli scenari naturali, una cosa è certa: Grado è il punto di partenza alla scoperta dei numerosi tesori della Regione Friuli Venezia Giulia. Via, dunque, al viaggio!
Il sito UNESCO di Aquileia
A soli 10 km dall’Isola di Grado, si apre il palcoscenico storico di Aquileia. Sito UNESCO dal 1998, questo centro urbano conserva un’area archeologica di eccezionale importanza tra i resti del foro romano, della necropoli, delle imponenti strutture dell’antico porto fluviale e delle abitazioni private con pavimenti mosaicati, tra le quali spicca la Domus di Tito Macro. Altre chicche da non perdere sono senz’altro la basilica di S. Maria Assunta con il suo meraviglioso pavimento a mosaico, il Museo Archeologico Nazionale e il Museo Paleocristiano.
Come raggiungerla? Semplice! Dal 2023 è attivo il collegamento marittimo che unisce le due città, trasporto utilizzato altresì dai cicloturisti che percorrono l’ultima tappa Grado – Aquileia della Ciclovia Alpe Adria Radweg.
Trieste, una città cosmopolita
Bella e colta, Trieste culla il glorioso passato asburgico e negli incroci di lingue, popoli e religioni, si intuisce la sua anima insieme mitteleuropea e mediterranea. Cuore della città è la più bella e la più simbolica delle sue piazze, oggi dedicata all’Unità d’Italia, che si apre sul mare e sul Molo Audace: da qui, lo sguardo è catturato dai palazzi monumentali, dalla chiesa greco-ortodossa di San Nicolò e dal Canal Grande mentre, in lontananza, si intuisce il bianco profilo di Miramare, il romantico castello di Massimiliano e Carlotta d’Asburgo. Non solo città cosmopolita ma anche patria del caffè, sin dal Settecento, e della letteratura: il centro urbano ospita infatti numerosi locali retrò e caffè letterari per un’immersione totale nella bellezza.
Da Grado, è possibile raggiungere la città via mare, da maggio a settembre, con una linea marittima gestita da TPL FVG, ideale per godersi la navigazione sul Golfo.
Fortificazioni stellari e storia cantieristica
Tra scenari affascinanti e attrazioni che arricchiscono l’esperienza turistica, Palmanova è una delle mete da non perdere. Fondata nel 1593 come città-fortezza militare della Repubblica di Venezia, Palmanova è famosa per la sua peculiare forma a stella, progettata dall’architetto militare Giovanni Battista Della Porta: le sue imponenti mura difensive, i bastioni e le porte testimoniano infatti la sua importanza strategica nel tempo.
Oggi, il centro storico è caratterizzato da strade radiali che convergono sulla piazza centrale, creando un layout unico e riconoscendo questa destinazione come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Sempre sul versante storia e cultura, merita una visita il Museo Mu.Ca a Monfalcone, località nota per il suo importante ruolo nell’industria cantieristica navale, che offre una prospettiva sulla tradizione marittima e industriale della zona, catturando l’evoluzione e l’importanza della cantieristica a Monfalcone nel corso dei decenni. Tra modelli di navi, attrezzatura navali, documenti storici, percorsi interattivi e fotografie, l’immersione è totale.
Il paradiso per i foodies
Prima tappa da non perdere è il Collio, la zona di produzione di pregiati vini riconosciuta fin dal 1968 come Denominazione di Origine Controllata: dai colli di San Floriano ed Oslavia sopra Gorizia a quelli di Ruttars, Lonzano e Vencò sulle sponde dello Judrio, è un susseguirsi di dolci colline scandite da piccoli borghi, vigneti e aziende agricole dove assaggiare i prodotti tipici locali. Oltre al Collio, nei dintorni di Grado ci sono altre importanti zone di produzione di vini a Denominazione di Origine Controllata (DOC), ad esempio la DOC Friuli Isonzo, la DOC Friuli Aquileia, la DOC Friuli Annia, la DOC Friuli Colli Orientali e la DOC Friuli Grave: queste aree sono note anche per le loro Denominazioni di Origine Controllata e Garantita (DOCG), che includono Picolit, Ramandolo e Rosazzo. I vini prodotti in queste zone si distinguono per una vasta gamma di proposte, tra cui Pinot Grigio, Friulano, Sauvignon, Ribolla Gialla, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Refosco dal Peduncolo Rosso e Merlot. E accanto ai cin cin il prosciutto di San Daniele del Friuli, i formaggi di latteria come il “Montasio” e il “Formadi Frant”, il curioso Pestàt di Fagagna (presìdio Slow Food) e la Rosa di Gorizia, ma anche tradizioni culinarie della cucina austriaca, friulana e slovena sono senz’altro da provare.
Sapori e saperi unici, da raggiungere facilmente anche con l’abbinata bici + bus, ideale per tutti.
Go!2025
Il 2025 è sempre più vicino! Sarà l’anno dell’importantissimo evento “Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025”, un’occasione unica di promozione e di sviluppo del tessuto creativo e culturale del Friuli Venezia Giulia, della competitività e attrattività del territorio regionale.
A tutta bike
Considerata un vero paradiso per gli appassionati di ciclismo, Grado vanta una rete estesa di piste ciclabili essendo, per di più, situata al termine della Ciclovia Alpe Adria (che nel 2015 è stata riconosciuta come migliore pista ciclabile in Europa), che inizia a Salisburgo e si snoda attraverso spettacolari paesaggi montani, collinari e lagunari per 425 km, fino alle spiagge dorate dell’isola del Sole. Oltre alle ciclabili cittadine, per coloro che sono interessati ad esplorare i dintorni, esistono numerosi altri itinerari che attraversano strade rurali, vigneti, campi e costeggiano il mare, collegando Grado a due riserve naturali, alla frazione agricola di Fossalon e al suggestivo campo da golf, seguendo la ciclabile FVG.
Sono tre gli itinerari ad anello maggiormente frequentati dai turisti: l’anello tra campagna e laguna, un itinerario immerso tra i vigneti e la laguna che parte da Aquileia e attraversa Terzo di Aquileia costeggiando la laguna di Grado, l’anello di Aquileia, un percorso facile e pianeggiante immerso nella storia della città con la ciclabile che costeggia i resti dell’antica colonia romana; e infine, l’anello di Grado, un tracciato adatto a famiglie con bambini perfetto per conoscere meglio l’isola tra il centro storico, le spiagge e la laguna. Tutte le ciclovie sono mappate sull’App Friuli Venezia Giulia Outdoor e grazie al servizio di bike sharing “Ride Me”, fruibile con una pratica App, è possibile noleggiare biciclette in varie zone dell’isola e usufruire del comodo servizio audioguide, sempre sull’App.