Oro, oro, oro!

Davvero la mattina ha l’oro in bocca, come recita il noto proverbio?
Niente di più restrittivo per Grado, che brilla d’oro durante tutto il giorno e la notte. A partire dall’appellativo con cui è riconosciuta, l’Isola d’Oro, per la sua peculiarità di essere costantemente baciata dal sole, che le regala mille sfumature sia lungo il litorale che tra le sue calli, quasi a ricordare la “discendente” Venezia, anch’essa spesso associata all’oro nell’immaginario collettivo.
Grado, tra l’altro, vanta proprio una posizione d’oro, grazie alle sue spiagge tutte rivolte verso sud, diversamente dalla maggior parte delle località balneari adriatiche. L’oro si ritrova proprio nel colore di quelle spiagge, sempre luminose e quasi trasparenti, che dell’ambito metallo hanno le sfumature e, proprio come l’oro, riflettono la luce che si infrange su ogni singolo granello di sabbia, facendolo risplendere.
Ancora d’oro sono i riflessi dei mosaici romani e bizantini che impreziosiscono la trama urbana di Grado come fossero auree perline, raccontando una storia di prestigio e ricchezza fina da tempi remoti, valorizzata poi in epoca edoardiana, durante la dorata Belle Époque, dal riconoscimento della località come lussuosa e internazionale sede di villeggiatura.
E poi c’è l’oro notturno di Grado, fatto da feste, cene ed eventi spesso sulla spiaggia, che anche oggi la connotano come una città di mare viva e prestigiosa.
E se ogni colore trasmette un messaggio, come rivendicato oggi dall’Armocromia, sicuramente Grado l’Isola d’Oro non può che comunicare la ricchezza paesaggistica, culturale, storica e enogastronomica di una località che, anche nel nome, ricorda il metallo dalla sfumatura di giallo, che risulta dall’assorbimento delle lunghezze d’onda del blu da parte della luce incidente. 
Giallo oro della spiaggia e blu del mare e del cielo: sempre più Grado!


Gold, Gold, Gold!

Grado, bekannt als die Goldinsel, strahlt mit einer goldenen Schönheit sowohl am Tag als auch in der Nacht. Die Stadt ist ständig vom Sonnenlicht umgeben, das ihrer Landschaft tausend goldene Nuanchen verleiht. Die nach Süden gerichteten Strände fügen weitere Pracht hinzu, mit ihrer leuchtenden und fast transparenten Farbe, die das Licht ähnlich wie Gold reflektiert. Die römischen und byzantinischen Mosaike, die die Stadt schmücken, fügen goldene Details zu ihrem städtischen Gefüge hinzu und erzählen eine Geschichte von Prestige und Reichtum. Während der Belle Époque war Grado ein renommiertes Ziel für internationale Urlauber und strahlt auch heute noch mit Partys und nächtlichen Veranstaltungen am Strand. Die Farbe Gold durchdringt die Identität von Grado und vermittelt ihren landschaftlichen, kulturellen und historischen Reichtum auch in dem Namen, der an das Metall mit einem Hauch von Gelb erinnert, das sich aus der Absorption der blauen Wellenlängen des einfallenden Lichts ergibt.
Gelb-Gold des Strandes und Blau des Meeres und des Himmels: immer mehr Grado!