Road to Dolomiti!

C’è una parola che ricorre spesso nella voce della famiglia Serena: ambasciatore. Di un territorio esclusivo, di una cultura vinicola, di una sostenibilità autentica. È un’ambasceria che parte dal cuore verde del Montello e dei Colli Asolani, dove la famiglia Serena coltiva vigne e visioni da quasi 150 anni, e che oggi guarda verso Cortina d’Ampezzo come nuovo avamposto d’eccellenza.
“Montelvini nasce da un’eredità che non è solo familiare ma culturale” – racconta Alberto, Amministratore Delegato, affiancato dalla sorella Sarah, Direttore Generale, e dal padre Armando, classe 1943, pioniere visionario e ancora oggi Presidente – “La nostra mission è dare voce a un territorio straordinario, ancora poco conosciuto. E per farlo servono tempo, impegno e alleanze vere”. Ecco che, in un mondo che corre veloce, Montelvini sceglie la via della profondità. L’Asolo Prosecco Superiore DOCG, punta di diamante della cantina, non è un vino da brindisi frettolosi: è un lieo gastronomico, pensato per accompagnare, per restare, per lasciare il segno. Strutturato, minerale, verticale, capace di evolversi nel tempo: dall’Extra Brut ai rifermentati sui lieviti, fino a FM333 — un’etichetta avanguardista — ogni proposta racconta una sfumatura di un’eleganza che non ama ostentare.
“È un vino che chiede di essere capito e, soprattutto, vissuto” sottolinea Sarah “per questo vogliamo raccontarlo in luoghi che parlano la stessa lingua: qualità, bellezza, autenticità. Cortina non è solo una tappa: è un legame che vogliamo costruire con chi saprà essere ambassador della nostra visione”.
Una visione che guarda avanti. Accanto, infatti, alla collaborazione con Moser, Montelvini si prepara a essere protagonista a Milano-Cortina 2026. “Per l’inverno vogliamo essere pronti con una presenza significativa nella Regina delle Dolomiti” anticipa Alberto. “Cortina è il palcoscenico ideale per portare avanti il nostro messaggio di autenticità e rispetto per il territorio”.
E a proposito di valori, uno è inciso nel DNA di Montelvini: la sostenibilità. Prima cantina della DOCG Asolo ad aver ottenuto la certificazione Equalitas, Montelvini ha saputo coniugare riconoscimenti internazionali (ben otto, solo negli ultimi anni) con un approccio etico a 360°: cura dell’ambiente, responsabilità sociale e attenzione alle persone. “Essere sostenibili significa offrire pari opportunità, costruire un ambiente di lavoro sereno, essere coerenti con ciò che raccontiamo” spiega Sarah “coltiviamo non solo la terra, ma anche le relazioni. E lo facciamo con la consapevolezza che la bellezza nasce dal rispetto”. Lo stesso rispetto che Montelvini riserva al Bel Paese: dal 2019, infatti, l’azienda è anche sostenitrice del FAI, con l’ambizione — condivisa — di rendere l’Italia un luogo ancora più bello da vivere, visitare, scoprire.
Oggi Montelvini, oltre al brand di punta che porta il nome dell’azienda, include altre due realtà con anime complementari: S. Osvaldo e Monvin. Tre firme diverse, una sola vocazione: promuovere il vino di qualità in Italia e nel mondo con quell’eleganza discreta che, da oltre un secolo, accompagna ogni bottiglia firmata Serena.
Perché, a pensarci bene, Montelvini non è semplicemente un brand: è un’icona di stile, coerenza e profondità. È un modo di vivere che celebra non solo un vino straordinario, ma una visione audace e autentica — quella di chi ha il coraggio di restare fedele a sé stesso, puntando ogni giorno sempre più in alto.


Road to the Dolomites!

The Serena family is truly an ambassador of a refined wine culture and of a sustainable way of doing business. Their journey begins in the green heart of Montello and the Asolo hills, where the family has been cultivating its vineyards for nearly 150 years, and now extends to Cortina d’Ampezzo. CEO Alberto, alongside his sister Sarah, General Manager, and their father Armando, the visionary Chairman, is on a mission: to give voice to an extraordinary yet still little-known territory. Their flagship, the Asolo Prosecco Superiore DOCG, is a structured, mineral, vertical, and evolving gastronomic companion, meant to linger and leave a mark. Each label – from Extra Brut to lees-refermented styles, to the avant-garde FM333 – expresses a refined elegance that does not seek the spotlight. Montelvini is now preparing for a starring role at Milano-Cortina 2026, alongside its ongoing partnership with Moser, as it will be a great chance for spreading their message of authenticity and respect for the land. Sustainability is central: as the first Asolo DOCG winery to earn Equalitas certification, the company blends environmental care, social responsibility, and a focus on people, offering equal opportunities, creating a healthy workplace, and aligning actions with values. Today, Montelvini comprises three complementary brands: the flagship Montelvini, S. Osvaldo, and Monvin. Three unique signatures with one shared mission: to promote quality wine in Italy and beyond, with the understated elegance that has defined the Serena family for over a century. Because Montelvini is not just a brand: it is a symbol of style, integrity, and vision.