Sotto il segno del rinnovamento

Eleganza, visione e radici profonde nel territorio: la montagna di Cortina si rinnova e lo fa – come sempre – in grande stile.
Faloria S.p.A., tra le realtà più attive del comprensorio, sta trasformando il volto dell’iconico versante ampezzano con un ambizioso piano di rilancio che unisce innovazione, sostenibilità e ospitalità d’eccellenza.
Il nuovo piano strategico 2024-2026 anticipa, infatti, le sfide delle Olimpiadi Milano Cortina targate 2026, con interventi strategici che segnano una vera e propria rivoluzione dell’esperienza in quota. Tra i protagonisti di questo percorso c’è l’attesissimo restyling dello storico Rifugio Faloria, destinato a diventare un hub contemporaneo dell’accoglienza alpina.
A raccontarcelo lui, Renzo Minella, direttore generale della società, che ci guida dietro le quinte di una trasformazione epocale.

Il nuovo rifugio sarà pronto per l’inverno 2025/2026. Che trasformazione ci attende?
Sarà un intervento ambizioso, articolato in due fasi. La prima – già in corso – prevede il restyling completo dell’edificio attuale, mentre la seconda, in programma per l’estate 2026, porterà a un ampliamento significativo con un nuovo piano e spazi pensati anche per chi vive la montagna al di là dello sci. Abbiamo immaginato un nuovo concetto di ospitalità in quota, contemporaneo ma fedele all’anima del Faloria: il rifugio aspira a diventare un luogo iconico dove si incontrano gastronomia d’autore, eventi esclusivi e momenti di relax, immersi nell’atmosfera da cartolina ampezzana.


Un cambiamento strutturale ma anche culturale. Come si integra nel piano complessivo di sviluppo?
Siamo in fase di realizzazione di un nuovo garage per i mezzi battipista, un bacino di accumulo, fondamentale per garantire un innevamento programmato di qualità. È inoltre prevista la sostituzione della seggiovia Vitelli, con l’obiettivo di migliorare comfort e modernizzazione dell’impianto. Un investimento che abbraccia il futuro e che va ben oltre le infrastrutture, infatti la nostra idea è quella di una montagna viva, accessibile e sofisticata, capace di dialogare con gli affezionati di sempre ma anche con un pubblico internazionale, esigente e sensibile alla qualità dell’esperienza in ogni stagione.

Estate 2025: cosa offre il Faloria al di là dei cantieri?
Tantissimo. Grazie alla seggiovia Rio Gere – Son Forca, già operativa, si raggiungono con facilità alcuni dei percorsi più suggestivi delle Dolomiti ampezzane: dalle passeggiate adatte a tutti alle vie ferrate panoramiche, fino ai trekking che conducono a rifugi iconici come Capanna Tondi e Forcella Staunies. L’area è protagonista anche sul portale faloriacristallo.it/trekking, dove è possibile scoprire mappe, livelli di difficoltà e consigli per costruire la propria esperienza su misura.
Una montagna viva, elegante, da scoprire passo dopo passo, come i buoni montanari!


In the Spirit of Renewal

Faloria S.p.A., one of Cortina’s key players, is leading an ambitious renewal that blends innovation, sustainability, and top-level hospitality. The 2024-2026 strategic plan for the Milan-Cortina 2026 Olympics features strategic upgrades designed to transform the mountain experience. Among them is the restyling of the historic Rifugio Faloria, set to become a modern alpine hub. General Director Renzo Minella reveals a two-step plan: a full makeover by winter 2025/26, followed by a major expansion in summer 2026, creating new spaces for both skiers and mountain lovers. Alongside the refuge, key upgrades include a new snowcat garage, a water reservoir for snowmaking, and a revamped Vitelli lift, which will all contribute to creating a refined, accessible mountain experience for locals and international visitors alike. Summer 2025 already offers rails, ferrate, and iconic hikes starting from the Rio Gere-Son Forca lift – for a mountain to discover step by step.